La scuola definisce l'Offerta Formativa, alla luce delle Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012 e nell'esercizio dell'autonomia didattica e organizzativa prevista dal D.P.R. n. 275 /1999 e successive norme di riferimento, considerando i bisogni degli utenti.
Nel rispetto delle leggi vigenti la scuola opera delle scelte libere dandosi norme per garantire l'istruzione e la formazione dei bambini che la frequentano.
La scuola,quindi, nella stesura del P.O.F. operando scelte educative, didattiche, metodologiche ed organizzative, decide liberamente sui contenuti, sulla metodologia, sull'organizzazione del percorso formativo dell'alunno, sulla sua valutazione e se ne assume le responsabilità.
Avere autonomia significa operare responsabilmente rendendo conto del proprio operato attraverso l'autovalutazione e il controllo.
Il controllo di Qualità serve a garantire che ogni azione, scelta liberamente dagli Organi Collegiali della scuola, sia rispondente ai bisogni reali dell'utenza e avvenga secondo un piano di progettazione accuratamente predisposto in funzione di un servizio di istruzione e formazione.
Se gli utenti riscontrano il mancato rispetto degli impegni contenuti nella carta possono tutelare i loro diritti con un reclamo che deve essere presentato alla Dirigenza Scolastica.
Piano Triennale Offerta Formativa
Il Piano Triennale dell'Offerta Formativa [PTOF] è il documento costitutivo dell'identità culturale e progettuale dell'Istituto ed esplicita la sua progettazione curricolare, extra-curricolare, educativa ed organizzativa nell'arco del prossimo triennio dall'a.s. 2016/17 sino al 2018/19.
E' lo strumento di coordinamento delle attività individuali e collegiali della nostra comunità scolastica, costituita da studenti, personale scolastico a vari livelli e genitori.
Definisce il patto formativo nell'intero corso di studi .
La procedura per aggiornare annualmente il P.T.O.F. prevede:
Nel seguito è possibile consultare e/o scaricare il documento approvato dal Collegio dei Docenti ed adottatto dal Consiglio di Circolo aggiornato al 31 ottobre 2016
PROGETTARE PER COMPETENZE
Curricoli Scuola Primaria e Scuola dell'Infanzia anno scolastico 2016/2017
Le competenze costituiscono il significato dell’istruzione, sono in grado di dare motivazione alle abilità, alle conoscenze e ai contenuti disciplinari. Attraverso la didattica per competenze, riusciamo a rispondere alle domande degli studenti, che celano un bisogno profondo di attribuire senso al proprio apprendimento e al proprio lavoro: «Perché studiamo la storia?», «A che serve imparare i polinomi e i sistemi di equazioni?». Nella didattica per competenze, si continua a studiare la storia e a risolvere i sistemi di equazioni, ma legando tali conoscenze e abilità a problemi concreti o ancorati alla realtà, oppure attraverso mediatori didattici e organizzazioni capaci di catturare l’interesse dell’allievo e mobilitare le sue risorse personali.
Se la competenza, come recita la Raccomandazione del Parlamento Europeo del 2008, è «comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale», ovvero “sapere agito” in contesto significativo, si comprende che perseguire competenze presuppone un insegnamento che travalica la divisione disciplinare: non esistono, infatti, problemi e situazioni che si possano affrontare mobilitando un solo sapere disciplinare; di solito un problema si affronta da diversi punti di vista. Una dimostrazione di tutto ciò sta anche nell’affermazione sempre più ampia nel mondo del lavoro dei gruppi e delle organizzazioni, dove la formazione di team di progetto eterogenei rispetto a competenze, funzioni, ruoli è la norma, soprattutto quando si tratta di mettere a punto nuovi prodotti o nuove strategie, risolvere crisi ecc.
Ai docenti si chiede di impostare la didattica e l’insegnamento in modo che gli alunni possano avvicinarsi al sapere attraverso l’esperienza e acquisire la teoria attraverso un percorso induttivo, che passi dall’esperienza alla sua rappresentazione.
La didattica per competenze si avvale di diverse strategie e tecniche sia didattiche sia di organizzazione del gruppo classe:
Insegnare per competenze, ovvero avvicinarsi al sapere attraverso l’esperienza, non significa abbandonare i contenuti, giacché essi rappresentano proprio il campo di esperienza in cui esercitare abilità e competenze. Essi, però, vanno accuratamente vagliati e selezionati, poiché non tutto è ugualmente rilevante e non tutto si può imparare; vanno proposti i contenuti irrinunciabili e fondamentali e la didattica deve fare il possibile perché essi si trasformino in conoscenze, ovvero in patrimonio permanente dell’allievo. Le conoscenze saranno quelle necessarie a supportare le abilità (intese come applicazione di conoscenze, procedure, metodi) e le competenze (capacità di agire e di re-agire di fronte ai problemi, utilizzando tutte le risorse personali e agendo in autonomia e responsabilità).
da Franca Da Re "La Didattica per Competenze - Apprendere competenze, descriverle, valutarle" - PEARSON, 2013
Scrivere è .... un'avventura - Il libro degli alunni delle classi IVD e IVE
Scarica le adozioni dei libri di testo a.s. 2016-17 per le sedi di via Vulcano e via Libertà