Finalità ed obiettivi
La scuola dell'infanzia è la sede dove il bambino trova le condizioni favorevoli per vivere in modo organizzato esperienze di crescita personali e comunitarie in grado di "promuovere lo sviluppo dell'identità, dell'autonomia, della competenza, della cittadinanza".
Partendo da tali finalità, si pone l'attenzione su alcuni obiettivi generali da sviluppare nel rispetto dell'età cronologica ed evolutiva del bambino:
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promuovere, rinforzare, incoraggiare e sostenere il bambino nelle sue conquiste, esortandolo al miglioramento;
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educare alla convivenza basata sulla cooperazione, lo scambio e l'accettazione produttiva delle diversità come valori ed opportunità di crescita democratica;
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consolidare le abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche ed intellettive, avviando il bambino alle prime forme di riorganizzazione dell'esperienza, di esplorazione e ricostruzione della realtà;
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arricchire e consollidare la conoscenza del proprio ambiente per favorire l'inserimento positivo nell'ambiente sociale;
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promuovere l'acquisizione di corrette abitudini igienico/sanitarie;
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comprendere e verbalizzare semplici regole di sicurezza stradale al fine di adottare un comportamento idoneo.
Il curricolo
Il curricolo della scuola dell'infanzia, secondo quanto contenuto nelle Indicazioni si articola attraverso i campi di esperienza così definiti:
"Il sè e l'altro"
"il corpo in movimento"
"linguaggio, creatività espressioni"
"i discorsi e le parole"
"la conoscenza del mondo attraverso cui raggiungere i traguardi per lo sviluppo della competenza".
Metodologia
La Scuola dell’Infanzia si avvale di una metodologia specifica in cui i punti forti sono il gioco (in forma privilegiata) sotto il duplice aspetto ludico e ludiforme, la ricerca, l’esplorazione, l’utilizzo di angoli laboratoriali, la sperimentazione della vita di relazione. Il criterio della flessibilità, della valorizzazione e, quindi, della piena utilizzazione delle competenze professionali, permetterà di arricchire l’offerta formativa.
Così come si evince dalle Nuove Indicazioni nazionali l’osservazione, nelle sue diverse modalità, rappresenta uno strumento fondamentale per conoscere e accompagnare il bambino in tutte le sue dimensioni di sviluppo, rispettandone l’originalità, l’unicità, le potenzialità attraverso un atteggiamento di ascolto, empatia e rassicurazione.